(o
antifungino). Detto di sostanza in grado di
inibire le infezioni micotiche. ║
Farmaci a.: si ancorano a gruppi
sterolici della membrana cellulare di diversi funghi determinandovi gravi
alterazioni funzionali (inibizioni di importanti attività enzimatiche,
aumento della permeabilità di membrana). Si tratta di farmaci di notevole
tossicità, che vanno impiegati nella terapia delle micosi profonde sotto
stretto controllo medico. Tra i più diffusi citiamo la
nistatina,
utilizzata nella terapia delle candidosi del tratto gastrointestinale,
l'
amfotericina B, impiegata per via endovenosa nel trattamento di gravi
infezioni sistemiche e per via orale per la soppressione della candidiasi orale
o intestinale, i derivati imidazolici (
miconazolo, econazolo e
ketoconazolo). Hanno spettro d'azione molto ampio e trovano impiego sia
nelle micosi profonde sia nelle micosi superficiali.