Sostanza chimica, prodotta da varie specie di microrganismi,
che ha la capacità di inibire la crescita e lo sviluppo dei batteri e di
altri microrganismi, e spesso di distruggerli. Gli
a. possono essere di
origine naturale o essere ottenuti per sintesi. Gli
a. vengono
classificati in base al loro meccanismo d'azione e allo spettro d'azione. Si
dividono in
batteriostatici (inibiscono reversibilmente la crescita e la
moltiplicazione dei germi) e
battericidi (uccidono i microrganismi).
Agiscono selettivamente sui batteri: alcuni sono attivi contro i germi
gram-positivi, altri contro i gram-negativi, altri ancora contro i funghi.
Vengono utilizzati con successo nella terapia antimicrobica. Non tutti i batteri
sono sensibili all'azione degli
a.; per verificarne la sensibilità
si effettua, in vitro, l'antibiogramma (V.).
• Encicl. - Il primo
a., scoperto nel
1928 da Fleming, fu la penicillina. Nei decenni successivi furono isolati
a. da muffe, batteri, licheni e per sintesi.