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Anna.

Nome di quattro regine di Inghilterra. ║ A. Bolena: seconda moglie di Enrico VIII. Entrata a corte come dama di compagnia della prima moglie di Enrico VIII, Caterina d'Aragona, divenne l'amante del re. Egli, innamoratosi di lei, ottenne il divorzio da Caterina (atto con cui si determinò lo scisma della Chiesa d'Inghilterra dalla Chiesa di Roma) e la sposò (1533). Da questo matrimonio nacque Elisabetta, futura regina d'Inghilterra, ma non l'agognato erede maschio, la cui mancanza, insieme a varie dicerie sul comportamento della regina, spinsero il re a porre termine all'unione. Nel 1536 A. fu condannata a morte con l'accusa di adulterio e di incesto e fu giustiziata. La sua figura è delineata in numerose opere letterarie tra cui Enrico VIII di Shakespeare e Castello di Windsor di W. Harrison e nell'opera musicale Anna Bolena di Donizetti (1507 - Londra 1536). ║ A. di Cleve: quarta moglie di Enrico VIII. Figlia di Giovanni, duca di Cleve, capo dei protestanti tedeschi, divenne moglie di Enrico VIII per volontà di Thomas Cromwell, al fine di sancire con il matrimonio l'alleanza con il padre di lei (1540). Dopo soli cinque mesi il re si stancò di lei e pretese l'annullamento del matrimonio. Le fu però concesso di rimanere in Inghilterra (1515 - Chelsea 1557). ║ A. di Danimarca: regina d'Inghilterra e di Scozia. Figlia di Federico II re di Danimarca e di Norvegia, nel 1589 divenne moglie di Giacomo VI re di Scozia, il quale, nel 1603 assunse anche la corona d'Inghilterra col nome di Giacomo I. Si mantenne sempre in disparte dalle vicende politiche ed ebbe numerosi figli, tra i quali il futuro re Carlo I (1574-1619). ║ A. Stuart: regina di Gran Bretagna e d'Irlanda. Figlia di Giacomo II e di A. Hyde, nel 1683 divenne moglie del principe Giorgio di Danimarca. Dopo il trattato di Ryswick (1697) fu riconosciuta dal Parlamento inglese come erede di Guglielmo III, marito della sorella Maria, e il 19 marzo 1702 succedette al cognato. Combattè contro Luigi XIV e si impadronì dello stretto di Gibilterra. Nella politica interna fu ostile al governo di partito e ferma sostenitrice delle prerogative della Corona, provocando perciò molti contrasti interni. Ebbe il merito di unire l'Inghilterra e la Scozia nel 1707 (Atto di unione). Invano tentò di riportare sul trono gli Stuart. Le succedette Giorgio I di Hannover (Londra 1665-1714).
Ritratto di Anna Bolena, opera di anonimo, conservato al castello di Windsor