Poetessa greca. Fu autrice di epigrammi, raccolti
nell'
Antologia Palatina, composti in lingua dorica, caratterizzati da una
vena elegiaca: consistono in parte in descrizioni di paesaggi bucolici, in parte
in epitaffi per piccoli animali. Antipatro di Tessalonica la inserisce nel
gruppo dei poeti lirici, definendola "l'Omero femminile" (n. Tegea, Arcadia
IV-III sec. a.C.).