Med. - Affezione acuta dell'apparato digerente dovuta a
parassiti della famiglia Anisakidare. L'uomo entra in contatto con tali
parassiti tramite ingestione di pesci crudi aggrediti da colonie di parassiti.
Una volta ingerite, le larve si annidano nell'apparato digerente e prolificano
provocando granulomi e conseguenti dolori gastrointestinali accompagnati da
nausea e vomito. I sintomi insorgono poco dopo l'assunzione del pesce
contaminato e spesso delineano un grave quadro clinico; a volte regrediscono in
maniera spontanea o in seguito a terapia specifica ma in alcuni casi possono
cronicizzare. La malattia può essere anche asintomatica: in tali casi
è diagnosticabile solo tramite l'analisi dei vermi espulsi mediante
vomito.