Dir. - Elemento soggettivo, cosciente volontà che
rende un contegno, di per sé ambiguo nelle sue manifestazioni esteriori,
univoco e chiaramente interpretabile e che quindi attribuisce a tale contegno un
valore sociale. Tale posizione soggettiva si esprime giuridicamente in diversi
modi:
a. possidendi, l'intenzione di usare il bene esercitando su di esso
un potere equivalente a quello di proprietà;
a. iniurandi e
diffamandi, che corrisponde al proposito di offendere e diffamare;
a.
novandi, cioè l'intenzione di sostituire una precedente obbligazione
con una nuova;
a. donandi, che indica l'intenzione di compiere un gesto
di generosità.