Eretici, condannati da Sant'Agostino nel
De
heresibus, che ritenevano impossibile la salvezza se non attraverso
l'obbedienza delle leggi consegnate dagli angeli a Mosè e mediante la
resa di culto, pressoché divino, agli angeli stessi. ║
Nell'Ottocento questo nome fu adottato da una setta i cui seguaci, condannati
dai vescovi, si consideravano dotati di purezza angelica.