Personaggio dell'
Orlando Innamorato di Boiardo e
dell'
Orlando Furioso di Ariosto. In entrambe i poemi appare come colei
che innamora di sé i più valenti guerrieri dell'esercito cristiano
come di quello saraceno. Si sottrae alle loro pressioni mediante la fuga, fino a
incontrare Medoro, semplice soldato dell'esercito moresco, di cui si innamora.
Questo fatto scatena, per Ariosto, la pazzia di Orlando. Nell'
Innamorato,
A. è rappresentata come una figura maliarda e un po' intrigante,
mentre nel
Furioso incarna l'idea della bellezza inafferrabile.