Insieme dei principi dogmatici e amministrativi che regolano
la Chiesa anglicana (V. ANGLICANO). Capo della
Chiesa anglicana è il re cui seguono, nell'ordine, l'arcivescovo di
Canterbury, l'arcivescovo di York e 300 vescovi. Le leggi della Chiesa anglicana
devono essere approvate dal Parlamento e dal re. Essa è suddivisa in
diocesi, parrocchie e province (quella di Canterbury e quella di York). Organi
legislativi della Chiesa anglicana sono le assemblee dei vescovi, clero e laici
e le convocazioni provinciali. Fulcro dell'
A. è la Bibbia, su cui
è impostata tutta la liturgia. Altri testi importanti sono i
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articoli e il
Prayer Book. Il primo è un punto di riferimento
essenziale per la
Low Church, la parte più protestante della
Chiesa anglicana; risale al 1571 e raccoglie il corpo ufficiale delle dottrine
anglicane, tra le quali spiccano la Trinità, l'Incarnazione, la salvezza
per la sola fede, la condanna del purgatorio, la condanna delle indulgenze, la
Santa Cena. Il secondo è un testo composto tra il 1549 e il 1552
dall'arcivescovo T. Cranmer per formalizzare la nuova liturgia in lingua
inglese; ha grande peso per la
High Church, la parte cattolicizzante
della Chiesa anglicana, in quanto rispecchia una impostazione cattolica
moderata, pur negando, ad esempio, la presenza reale nell'Eucarestia e il
carattere sacrificale di questo sacramento. Inoltre la dottrina anglicana non
riconosce i dogmi cattolici dell'infallibilità papale e dell'assunzione
di Maria in cielo.