Antica regione del Nord-Ovest della Francia. Comprende i
dipartimenti: Maine-et-Loire, Mayenne, Sarthe e parte dell'Indre-et-Loire.
Capoluogo: Angers. • Geogr. - È compresa
fra il Maine a Nord, la Turenna a Est, il Poitou a Sud e la Bretagna a Ovest.
È attraversata dal fiume Loira e dagli affluenti Mayenne, Thouet, Loir e
Sarthe. • Econ. - La zona del Nord-Est è
coperta da boschi e brughiere ed è poco fertile: ma il territorio
restante presenta molti pascoli, frutteti e soprattutto nelle valli dei fiumi,
si nota lo sviluppo di vigneti e coltivazioni cerealicole. È praticato
anche l'allevamento. È regione agricola e mineraria (ardesia).
• St. - Dopo che Cesare ebbe conquistata la
Gallia,
Juliomagnus (l'attuale Angers) divenne capitale degli Andecavi.
Nella seconda metà del IX sec. Angers divenne una contea, nella quale
Roberto I il Forte insediò un visconte, Ingelger, capostipite della prima
dinastia angioina. Suo figlio Folco I ottenne il titolo di conte d'
A. nel
930. Nel 987 la contea si estese ai Mauges, al Saumurois e ad una parte della
Turenna per opera di Folco il Nero e di suo figlio Goffredo II Martello. Con
Folco IV il Rissoso furono incorporati all'
A. la Vendôme e il
Maine, e la contea divenne uno dei più importanti feudi francesi.
Goffredo detto Plantageneto conquistò nel 1144 la Normandia, sposò
Matilde, figlia di Enrico I d'Inghilterra; in tal modo suo figlio, Enrico
Plantageneto divenne nel 1154 re d'Inghilterra. Da allora, durante i regni di
Riccardo Cuor di Leone, di Giovanni Senza Terra e infine di Arturo che
morì nel 1203 senza eredi, l'
A. fece parte di un vasto impero che
comprendeva l'Inghilterra e la Bretagna, l'Aquitania, la Normandia e la
Guascogna. Nel 1205 Filippo Augusto re di Francia si impossessò della
contea, che nel 1246 fu data in appannaggio a Carlo d'Angiò, capostipite
della dinastia angioina seconda, quella di Sicilia, Napoli, Taranto, Durazzo e
Ungheria. Suo figlio Carlo II diede la regione con il Maine in dote alla propria
figlia Margherita e questa la passò a suo marito, Carlo di Valois nel
1290. Con l'avvento al trono di Filippo VI di Valois, l'
A. fu riunito
alla Corona, ma se ne staccò di nuovo quando Giovanni il Buono lo
elevò a ducato in favore del figlio Luigi I d'Angiò nel 1360
capostipite della terza dinastia d'Angiò (o di Valois-Provenza). E di
tale dinastia (con Luigi II, Luigi III, Renato e Carlo) fu appannaggio sino al
1481, cioè sino alla morte di Carlo del Maine che lo lasciò a
Luigi XI. Sotto la dinastia dei Valois-Angiò la regione conobbe una certa
prosperità fino al XVI sec. Devastata dalle guerre religiose,
ritornò al passato splendore verso la metà del XVIII sec. Nel 1793
fu teatro della guerra vandeana. Dal 1870 l'
A. costituì una delle
basi della difesa nazionale e durante la campagna del giugno 1940 vide la
resistenza dei cadetti di Saumur sui ponti della Loira.
• Arte - L'architettura romanica segue i due
modelli dello stile di Poitou della chiesa di Cunault e di quello di Perigord,
chiesa a navata unica con copertura a cupole (Fontevrault). A partire dal XII
sec., si afferma un gotico con chiese a navata unica, lungo transetto e ampia
abside, e con tipiche volte ogivali a pesanti nervature dette angioine,
delimitate da archi longitudinali e trasversali (ne sono esempio la cattedrale e
l'ospedale di St. Jean ad Angers, di St. Florence a Saumur, i castelli di Saumur
e di Angers). Nel Quattrocento e nel Seicento l'
A. divenne un centro di
grande espressioni artistiche e culturali: famosi erano gli arazzi di
Angers.