(dal greco
anghéion: vaso, vena). Tumore
benigno, per lo più congenito, che si sviluppa sui tessuti vascolari
sanguigni (
emangioma) o linfatici (
linfangioma) a livello
superficiale o profondo. Si possono distinguere quattro forme: l'
a.
capillare, costituito da piccoli agglomerati di capillari; l'
a.
piano, consistente in chiazze vascolari di venule, arteriole e capillari,
non rilevate e più o meno estese; l'
a. ipertrofico, con pareti
vascolari più spesse dei precedenti e perciò più rilevato
sul derma, di solito con formazioni emisferiche; l'
a. cavernoso
sottocutaneo, più esteso dei precedenti, caratterizzato da
cavità irregolari contenenti lacune vascolari. Il trattamento terapeutico
varia dal tipo radiale a quello chirurgico, associato o meno a iniezioni
sclerosanti.