(dal greco
amphitheátron: teatro in cui gli
spettatori guardano da tutto intorno). Edificio di forma circolare o ovale, con
più ordini di scalinate destinate agli spettatori e un'area destinata
agli spettacoli, ai giochi, ecc. ║ Per estens. - Tutte quelle costruzioni
o quelle formazioni naturali che rispecchiano tale forma. ║ Aula
universitaria a gradinate. • Med. - Sala
operatoria in cui vengono svolte le lezioni pratiche di chirurgia e anatomia.
• St. - Costruito dapprima dai Campani e in
seguito imitato dai Romani, l'
a. era destinato ai combattimenti dei
gladiatori ed ebbe larga diffusione in tutto l'Impero romano. Oltre ai giochi
dei gladiatori, ospitava anche le cacce con le fiere e talora le naumachie.
Prima del I sec. a.C. gli spettacoli dei gladiatori si tenevano nella pubblica
piazza, ossia nel Foro, o in arene provvisorie. Successivamente le fonti
riferiscono che iniziarono a innalzarsi i primi teatri, costruiti in legno,
molto poco sicuri e stabili a causa del pericolo di incendi. L'
a.
più antico costruito in marmo fu quello di Pompei (circa 8 a.C.), mentre
quello più rappresentativo è il Colosseo o
a. Flavio.
Pregiate vestigia di
a. romani si trovano oltre che a Roma, a Verona e ad
Arles. L'
a. era costituito dall'
arena, non lastricata, coperta da
sabbia, circondata da un muro, il
podium, di circa 4 o 5 m di altezza, su
cui stavano i seggi riservati ai magistrati, ai rappresentanti delle cariche
più elevate e alle vestali: da esso si dipartivano i gradini che
formavano le gradinate divise in settori e destinati al popolo. La
cavea
era sostenuta da mura e da corridoi radiali con volte a botte. L'esterno in
genere era a due ordini di archi, (il Colosseo è a tre ordini). Quegli
a. che ospitavano le naumachie disponevano inoltre di un impianto
idraulico. Vi erano annessi: il
vivarium per i servizi di cucina, lo
spoliarium, dove si portavano i gladiatori morti e i
ludi o scuole
per i gladiatori. Il Colosseo rappresenta l'esempio più maturo e quello
più tecnicamente avanzato di
a.: ad esempio per preservare
l'invaso dalle intemperie lo si copriva con un enorme velario mosso da apposite
macchine; ai servizi erano inoltre collegati numerosi montacarichi che
permettevano di sveltire gli spettacoli. Poteva ospitare più di 50.000
spettatori. • Geogr. -
A. morenico:
struttura costituita da morene frontali, disposte a forma di ferro di cavallo,
separate tra loro da interpiani morenici. Le morene si originarono nel corso dei
movimenti di regressione e stasi dei ghiacciai. I ripiani intermorenici sono
dovuti alla deposizione di materiale sedimentario nelle conche lacustri sorte
tra la fronte del ghiacciaio e l'ultima morena formatasi. Hanno per lo
più pendenza ripida verso l'interno, più dolce verso l'esterno
dove dal deposito morenico si passa alle formazioni fluvio-glaciali. Alla parte
corrispondente all'arena di norma corrisponde la sede di un antico bacino
lacustre talvolta ancora di un vero e proprio lago. In Italia sono
particolarmente notevoli gli
a. morenici del lago di Garda e di
Ivrea.
Anfiteatro di Nimes (fine I sec.-inizio II sec. d.C.)
Veduta del Colosseo di Roma
L'anfiteatro romano di El Djem (Tunisia)