Coronavirus Covid-19.Anemìa.Condizione patologica caratterizzata da una riduzione del contenuto emoglobinico del sangue, e quindi dei globuli rossi. Si parla genericamente di a. quando la concentrazione di emoglobina (Hb) è inferiore ai 14 g/dl nell'uomo o inferiore ai 12 g/dl nella donna; oppure quando l'ematocrito è inferiore al 40% nell'uomo e al 37% nella donna. L'a. è clinicamente caratterizzata da dispnea, tachicardia da sforzo, astenia, aumentata predisposizione verso le iniezioni, pallore della pelle e delle mucose. A. da insufficienza globale o parziale del midollo (a. aplastica): a. caratterizzata da incapacità del midollo osseo, nel quale avviene la maturazione degli elementi figurati del sangue e quindi anche dei globuli rossi, di garantire la sostituzione dei globuli rossi degenerati e inefficienti con eritrociti giovani. È causata da agenti fisici (radiazioni ionizzanti) e chimici (benzolo, farmaci quali citostatici e antimetaboliti, cloroamfenicolo, fenilbutazione, alcuni antidiabetici orali), malattie infettive (tifo, tubercolosi, epatite virale), tumori primitivi e secondari, malattie mielofibrotiche e osteomielosclerotiche con atrofia del midollo. A. emolitica: a. caratterizzata da una eccessiva distruzione di globuli rossi. Si distinguono le a. emolitiche costituzionali, in cui l'abnorme tendenza alla emolisi dipende dall'esistenza di un difetto costituzionale intraeritrocitario e le a. emolitiche da cause extracorpuscolari, in cui la responsabilità della emolisi risiede al di fuori del globulo rosso. Esiste, per le a. emolitiche costituzionali, un gruppo di a., dette a. emolitiche enzimopeniche, in cui la predisposizione alla distruzione dei globuli rossi è dovuta a un errore enzimatico costituzionale. Fra le a. emolitiche acquisite vanno menzionate anzitutto le a. emolitiche autoimmuni determinate dalla presenza di anticorpi antieritrocitari che esercitano un effetto lesivo sui globuli rossi la cui sopravvivenza è diminuita. Le a. emolitiche da isoanticorpi sono secondarie per lo più a emotrasfusioni incompatibili, a trasfusioni ripetute in emopatici cronici, a gravidanze eterospecifiche (a. emolitica da incompatibilità materno-fetale). Le a. emolitiche da agenti fisici sono dovute a cause termiche (ustioni), a cause meccaniche (presenza di protesi cardiache, microangiopatie), ad agenti chimici (veleno di serpenti, vespe o api, veleni vegetali, piombo, anilina). A. mediterranea: V. TALASSEMIA. A. megaloblastica: a. che si manifesta con un'alterazione morfologica delle cellule midollari (megaloblasti) e delle cellule ematiche. A. sideropenica: a. ferropriva. A. da malattia cronica: a. che accompagna malattie croniche quali le infezioni (endocarditi, osteomieliti, tubercolosi, ascessi, pielonefriti) e le infiammazioni (artrite reumatoide, connettiviti, vasculiti) croniche. Nelle malattie croniche del fegato e nella insufficienza renale croniche vi è quasi sempre una a. di diversa gravità. |
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