(dal greco
Androméda). Mit. - Figlia di Cefeo,
re di Etiopia, e della nereide Cassiopea. Vantando la bellezza della figlia come
superiore a quella delle Nereidi, Cassiopea suscitò l'ira di Poseidone,
il quale mandò un mostro marino a devastare il regno paterno. L'oracolo
di Ammone vaticinò che la calamità sarebbe cessata soltanto se
A. fosse stata offerta in sacrificio al mostro. Incatenata a uno scoglio,
la giovane fu liberata da Perseo, che la sposò.