Delle Ande. Di popolazione indigena americana con cultura
caratteristica. ║
Orogenesi a.: durante il periodo interessato
dall'orogenesi alpina, si sviluppò definitivamente la catena delle Ande,
già in precedenza determinatasi durante la orogenesi gondwaniana durante
l'era paleozoica quando il continente di Gondwana non si era ancora spezzato. Si
distinguono nella orogenesi
a. una serie di momenti. La fase
a.
propriamente detta iniziò durante il periodo Giurassico superiore e il
Cretacico inferiore, fu contemporanea della nevadiana, che portò alla
formazione della Cordigliera nord-americana, e della cimmerica superiore della
orogenesi alpina. Seguirono la fase peruviana, durante il Cretacico superiore e
il Paleogene; quella inca durante il Miocene superiore e il Pliocene inferiore,
e infine la cosiddetta
chicuena, la più intensa, avvenuta durante
il Plio-Pleistocene. La orogenesi
a. fu contemporanea a quella che
portò alla formazione della catena dei Caraibi e dell'Antartide, alla
quale le Ande sono collegate attraverso le Falkland, le Shetland, le Orcadi
Australi, la Terra del Fuoco e la Patagonia. La orogenesi si sviluppò ai
margini della zona interessata dalla orogenesi gondwaniana. Nella prima fase non
si ebbero intrusioni di materiale granitico; basalti granitici, come quello
della Cordillera Blanca, si inserirono invece durante la fase peruviana, durante
la quale si ebbe inoltre un sollevamento della zona, a cui è dovuta la
presenza di strati sabbiosi e conglomerati di ambiente continentale nella
Patagonia, dove si sono ritrovati fossili di rettili del Cretacico e dell'Eocene
inferiore. Durante la fase inca si ebbero alcuni scorrimenti mentre nell'ultima
si verificò il sollevamento completo della zona, compreso quello del
massiccio della Patagonia, di quelli preandini e delle Ande Centrali. La
reazione con una tettonica rigida portò alla formazione di faglie
verticali. Fu inoltre in questa fase che si generò una intensa
attività vulcanica ancora oggi persistente se pure in forma ridotta.
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Culture a.: si distinguono nell'area denominata
a. tre
zone: quella delle Ande Settentrionali che comprende la Colombia e l'Ecuador;
quella delle Ande Centrali che comprende Perù e Bolivia occidentale; e
quella delle Ande Meridionali con il Cile e l'Argentina occidentale.
Quest'ultima zona rappresenta una regione marginale della civiltà
a. e non fu caratterizzata dallo sviluppo di grandi culture. In Colombia,
dove pur dominò la cultura detta
circumcaribica, può
considerarsi
a. la civiltà dei
Chibcha o
Muisca
prevalente nel territorio dell'altopiano di Bogotà. Anche se rimase dieci
secoli indietro rispetto alle culture
a. delle Ande Centrali e si
concretizzò in una produzione piuttosto modesta, la cultura
Chibcha si può considerare la più elevata della Colombia,
dove del resto non si svilupparono mai stili originali. Nell'Ecuador che, prima
di essere conquistato dall'Impero inca nel 1450, ebbe contatti esterni (alcuni
prodotti di ceramica mostrano una certa relazione con la cultura giapponese),
non si sviluppò nessuna manifestazione ecuadoriana tale da poter essere
considerata propriamente
a. La regione delle Ande Centrali vide invece
fiorire una serie di culture
a. importanti. Tra il 1250 a. C. e il 200 d.
C. (Periodo Formativo) si sviluppò la cosiddetta prima
civiltà-orizzonte della regione
a., quella detta di
Chavin de
Huantan, dal nome della città caratterizzata dallo sviluppo
sotterraneo di caverne e gallerie con una perfetta aerazione, veri e propri
capolavori di ingegneria. Incerta è l'origine di tale cultura che si
diffuse ampiamente anche verso la Costa Settentrionale e in Amazzonia. Durante
il periodo classico tra il 200 il 100 d.C., l'incremento dell'agricoltura e dei
commerci fece sorgere numerose città e centri con templi, fortezze,
palazzi. Sulla Costa Settentrionale del Perù si sviluppò inoltre
la cultura
Mochica, di cui è nota la ceramica con figure
realistiche, che consente di individuare i modi di vita della regione. Nella
zona della Costa Meridionale sorse invece la cultura
Nazca, la cui
ceramica si distingue da quella
Mochica per la prevalenza di temi
astratti e per un maggiore colorismo. Legati alla cultura dei
Nazca vi
sono inoltre i grandi segni tracciati sul suolo di Pampa di Palma, che sono
visibili nella loro interezza solamente dall'aereo, e che sembra siano da
mettere in relazione con un calendario astronomico. Sulla Costa Centrale si
svilupparono anche altre civiltà, tra le quali si distinse quella legata
al tempio sorto a Pachacamac, dove si sono infatti ritrovati ex voto spesso in
ceramica con uno stile che può essere messo in relazione con quello proto
Lima. Si possono anche ricordare centri come Cajamarca per la caratteristica
ceramica in stile cosiddetto corsivo e Cajamarquilla, sul luogo della attuale
capitale Lima. La seconda civiltà-orizzonte del Perù sorse a
Tiahuanaco, sugli altipiani meridionali della Bolivia. Essa sviluppò uno
stile caratterizzato da motivi geometrici che spodestarono gli stili locali,
segnando l'inizio della decadenza che avrebbe portato a una uniformità di
linguaggio caratterizzante tutta la produzione del periodo postclassico
(1000-1532 d.C.). Chi furono i portatori di tale cultura è incerto: essa
comunque dovette esercitare una supremazia religiosa e militare tale da
subentrare e detronizzare culture libere come quelle
Mochica e
Nazca. Dal centro fortificato di Huari la cultura si diffuse poi a Nord
fino a Lambayeque e a Sud fino al Cile settentrionale e alla Argentina
nord-occidentale. Sorsero così una serie di civiltà quali il Regno
Cuismancu sulla Costa Centrale, quello dei Chinca sulla Costa meridionale e
quello del Gran Chimù, erede dei Mochica e del quale gli Inca avrebbero
ricalcato l'organizzazione sociale e politica. La cultura, come detto, si
caratterizzava per una uniformità e per uno stile decadente rispetto a
quella Mochica: tutte le attività, dalla oreficeria alla ceramica,
decaddero. Scarse furono del resto le formazioni statali sugli altopiani, mentre
nella valle di Cuzco si formò la terza civiltà-orizzonte delle
Ande Centrali, quella Inca. Questa dinastia formatasi a partire dal XIII sec.,
si estese su un territorio vastissimo e fu fermata solo dagli indios delle selve
orientali. Come le altre civiltà minori sviluppatisi nel periodo
postclassico, anche quella inca non si mostrò originale nella maggior
parte della produzione artistica e artigianale, frutto di una grande cultura di
massa, ma raggiunse grande prestigio nella architettura. Ne sono esempio i resti
di Machu Picchu, che ha conservato quasi intatti tutti i suoi edifici. Tra i
popoli conquistati dagli Inca, mantennero la loro cultura amazzonica i Diaghiti
e gli Aracuani.