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Andatura.

Modo di camminare; portamento. || Fig. - Andamento, intonazione con riferimento allo stile. || Velocità. || Nell'uomo, l'insieme dei movimenti ritmici degli arti pelvici che consente la locomozione (incedere); tali movimenti sono accompagnati da altrettanti movimenti o atteggiamenti del busto, degli arti superiori e del corpo in generale. Le a. si possono dividere in due gruppi principali: le a. artificiose e le a. naturali. Queste ultime a loro volta si distinguono in due tipi: la deambulazione e la corsa, che consistono rispettivamente in una successione di passi e di salti. Questi e quelli si possono diversificare per lunghezza e durata; in entrambi si distinguono tre tempi: appoggio, stacco e trasporto dell'arto. Ma, mentre il passo viene iniziato da un arto quando l'altro già appoggia al suolo, lo stacco nel salto viene invece eseguito da un arto quando ancora l'altro è sollevato. Innumerevoli sono le a. artificiose, inventate dall'uomo con finalità mediche, sportive o talora estetiche (il passo dell'oca). • Med. - Le anormalità dell'a. possono essere determinate da alterazioni anatomiche e da lesioni del sistema nervoso. Le deformazioni anatomiche che provocano disturbi della deambulazione sono l'artrite cronica deformante della colonna vertebrale e le lesioni congenite (lussazione congenita dell'anca) o acquisite degli arti inferiori. Qualsiasi malattia o trauma che interessa le articolazioni, le ossa, i muscoli, i nervi, i tendini degli arti inferiori può causare un disturbo, più o meno grave a seconda dei casi, dell'a. • Sport - Tra le a. artificiose sportive va innanzitutto citata la marcia: in essa la gamba che viene avanzata, al momento di appoggiare al suolo con il tallone deve essere distesa con il ginocchio bloccato, e tale deve restare finché il tallone dell'altro piede non sia anch'esso appoggiato. In ginnastica varie sono le a.: a balzi, con slancio in avanti o indietro, con piegamento, con flessione, sui talloni. Nell'ippica, si distinguono tra le a. del cavallo il passo, il trotto e il galoppo. • Mar. - Nelle navi a propulsione meccanica, regime di funzionamento dell'apparato motore e di conseguenza le velocità raggiungibili dalla nave stessa. Si distinguono le a. di manovra e quelle di navigazione normale. Tra le prime si hanno ulteriormente le a. di marcia in avanti e quelle di marcia indietro. Inoltre l'a. può essere adagio, a mezza forza, a tutta forza. Le a. di navigazione sono misurate in giri dell'elica al minuto.