Filosofo, matematico e vescovo di Laodicea. Fondò ad
Alessandria una scuola di filosofia, nei cui insegnamenti sono evidenti influssi
neoplatonici (fu discepolo di Porfirio) e pitagorici; nel 264 si recò in
Palestina presso il vescovo Teotecno e pochi anni dopo fu creato vescovo. Noto
per la vastità della sua cultura sia in campo filosofico che matematico,
scrisse numerose opere, fra cui dieci libri di studi matematici e un
Liber de
ratione paschali, delle quali ci sono pervenuti solo alcuni frammenti
(Alessandria seconda metà III sec.).