(o
anaplastìa). Biol. - Ritorno di alcune
cellule a una forma più indifferenziata; il fenomeno si può
verificare in diverse condizioni, sia spontanee che indotte e artificiali.
• Med. - Processo durante il quale le cellule
riassumono la struttura e le caratteristiche embrionali, cessando il processo di
evoluzione e di differenziazione: ciò si verifica in particolare nelle
cellule neoplastiche. || Ricostruzione di una parte distrutta, mutilata o
lesionata, che si effettua generalmente per autotrapianto. Il termine fu usato
per la prima volta da Ippocrate per indicare la riduzione di una frattura o di
una lussazione; è sinonimo di cataplasia.