(dal greco
analeptikós: atto a riparare le
forze). Farmaco ad azione tonica, in grado di stimolare temporaneamente il
sistema nervoso centrale. Generalmente si definiscono farmaci
a. o
bulbari quelli che agiscono più direttamente sul sistema
circolatorio e respiratorio, favorendone la regolare attività in caso di
grave insufficienza funzionale (coma, narcosi, paralisi cardiaca, ecc.). Tali
farmaci agiscono in qualche caso sui centri sottocorticali (picrotossina,
anidride carbonica, ecc.), mentre altri vengono usati in dosi maggiori di quelle
attive direttamente sulla corteccia (canfora, cocaina, simpamina, adrenalina,
ecc.). Possono avere come conseguenza effetti di tipo
a. anche alcuni
eccitanti del midollo spinale, quali la stricnina (ma solo a dosi relativamente
alte).