Capitale (715.148 ab.) dei Paesi Bassi, nella provincia
dell'Olanda Settentrionale. È il centro più popolato e più
industrializzato dello Stato e il secondo porto dopo Rotterdam.
• Econ. - Città costruita sull'acqua, si
è sviluppata in modo concentrico; è intersecata da una fittissima
rete di canali a cui deve, insieme alle numerose isole che la compongono,
l'appellativo di "Venezia del Nord". Frequentata meta turistica, la città
è però soprattutto un attivo centro finanziario, commerciale e
industriale. Il porto, situato a Nord, è chiuso lateralmente da una diga
che lo rende accessibile in ogni momento, proteggendolo dalle variazioni della
marea. Esso favorì lo sviluppo del commercio, soprattutto con le Indie
olandesi, la cui conquista, nel XVII sec., segnò l'inizio del benessere e
della ricchezza. Fra i prodotti d'importazione ricordiamo: minerali, carbone,
cereali, legno, fibre tessili; l'esportazione, invece, si basa in particolar
modo sui prodotti agricoli e sui manufatti. Tra le industrie occupano un posto
di rilievo quelle del settore metalmeccanico, delle costruzioni navali e della
lavorazione di prodotti coloniali. Ma
A. resta soprattutto il più
importante centro a livello mondiale per l'industria del taglio dei diamanti,
disponendo addirittura di una propria borsa. •
St. - Il primo stanziamento era costituito da un villaggio di pescatori
costruito sulla diga che arginava l'Amstel: lo si trova menzionato ufficialmente
per la prima volta nel 1275, come dipendente dal vescovado di Utrecht. Ottenuta
nel XIII sec. l'esenzione da dogana per le merci scambiate sul suo territorio,
A. iniziò nel corso del XIV sec. un'imponente espansione
commerciale, che le consentì di diventare un importante centro di scambio
dotato di un porto attrezzato per ricevere i battelli del Baltico. Il traffico
marittimo si fece sempre più intenso, grazie al monopolio dei trasporti
tra il Baltico e il Mare del Nord. Durante le guerre di religione
A. si
schierò a favore della libertà religiosa contro la rigida politica
della Spagna: numerosi rifugiati portoghesi, spagnoli e francesi furono accolti
nella città, che subì una profonda trasformazione grazie ai nuovi
apporti culturali, tecnici e finanziari. Raggiunta l'indipendenza dalla Spagna,
nel XVI e XVII sec. i Paesi Bassi intrapresero una brillante politica coloniale,
in seguito alla quale
A. divenne un attivissimo centro di traffici
internazionali grazie soprattutto al commercio delle merci provenienti
dall'Oriente. Nello stesso periodo sorsero numerose compagnie commerciali (come
quella delle Indie Orientali) appoggiate da una solida organizzazione bancaria,
su modello di quella veneziana; la
Banca di A. conquistò
rapidamente un grandissimo prestigio. Raggiunto l'apice della sua fortuna, verso
la fine del XVII sec. l'Inghilterra le contese il primato commerciale; ma i
danni economici più rilevanti furono subiti dalla città durante
l'epoca napoleonica quando, a causa del blocco continentale, il suo commercio fu
quasi completamente annientato. Divenuta nel 1814 capitale dei Paesi Bassi,
ritrovò la passata prosperità dando nuovo impulso alle
attività industriali e finanziarie. Dopo la prima guerra mondiale si
accentuò l'ampliamento della città che anche successivamente,
nonostante l'occupazione tedesca degli anni 1940-1945, poté mantenere la
sua primaria funzione commerciale. • Arte - La
parte antica della città si presenta ancora come venne strutturata nel
Seicento, quando la maggior floridezza economica permise un profondo
rinnovamento edilizio. Centro di
A. è la piazza del Dam, vicino
alla quale si innalzano i due monumenti più insigni: il Palazzo Reale,
classicheggiante, e la Chiesa Nuova, tardogotica. Notevoli anche la Chiesa
Vecchia (XIII sec.), la Torre delle Piangenti (1482) e l'antica porta della
città, detta di Sant'Antonio. Ricche sono le testimonianze di
architettura religiosa barocca, che fu modello per le altre città dei
Paesi Bassi. Alla fine del secolo scorso fu costruito il Rijksmuseum, nel solco
della tradizione popolare olandese della costruzione in mattoni; realizzazioni
successive sono la Società Olandese di Commercio con l'India, la Casa
della Navigazione e il palazzo dell'Istituto Reale dei Tropici.
A.
è anche un importante centro culturale, sede di università dal
1632 e di numerosi musei (come il Rijksmuseum, il Museo Municipale e quello di
Rembrandt).
Stazione ferroviaria ad Amsterdam
Il Palazzo Reale ad Amsterdam
Rijkmuseum Vincent van Gogh ad Amsterdam
Niewe Markt, una delle antiche porte di Amsterdam ora diventata museo