Rimborso graduale di un capitale impiegato. || Procedimento
contabile attraverso il quale il valore e il costo di un'immobilizzazione
vengono ripartiti in più esercizi. ||
A. a due tassi: forma di
a. con cui il debitore si impegna a pagare al creditore, alla scadenza di
ogni anno (in caso di prestiti pluriennali), gli interessi maturati sul debito e
inoltre a pagare una determinata somma che costituisce il fondo di
a. ||
A. di titoli: procedimento volto a dichiarare l'inefficacia di un titolo
all'ordine il cui possesso sia venuto a mancare (per smarrimento, sottrazione o
distruzione) al legittimo proprietario. Il procedimento non è applicabile
ai titoli al portatore, tranne alcune eccezioni (libretti di risparmio oppure
assegni circolari non trasferibili). ||
Piano d'a.: tabella, generalmente
compilata ogni anno (in caso di prestiti pluriennali), su cui vengono riportati
i dati, alla scadenza del periodo considerato, relativi al prestito e
precisamente: ammontare della quota di
a., interessi maturati ed estinti
sulla parte già pagata e interessi su quella ancora da pagare. Il piano
di
a. serve per avere una chiara visione dell'andamento del prestito. ||
A. americano o
a rimborso unico: tipo di
a. con cui, alla
fine di ogni periodo parziale (ad esempio un anno) il mutuatario corrisponde al
mutuante l'interesse annuale di tutta la somma mutuata; la somma avuta a
prestito viene poi restituita alla scadenza stabilita insieme con l'interesse
dell'ultimo anno. ||
A. alla francese o
progressivo: forma di
a. con cui il debito viene estinto mediante pagamento al mutuante
effettuato ogni anno e per
n anni di una somma composta di un'aliquota di
capitale e di un'altra aliquota rappresentante gli interessi della sola parte
non ammortizzata. ||
A. a interessi anticipati o
a. tedesco: forma
di
a. simile a quella francese, fatta eccezione per gli interessi che qui
vengono corrisposti all'inizio del periodo cui si riferiscono. ||
A. del
debito pubblico: forma di
a. con cui lo Stato rimborsa, secondo un
piano prestabilito, la somma avuta a prestito. Si può attuare mediante
creazione di un apposito fondo di
a. (metodo poco seguito e che presenta
pochi vantaggi) oppure con la destinazione di eventuali fondi (
avanzi)
attivi di bilancio (metodo più diffuso e più
vantaggioso).