Città (1.704.731 ab.) della Germania settentrionale,
capitale del Land omonimo. È situata a circa 100 km dal Mare del Nord,
all'inizio dell'estuario dell'Elba. • Econ. -
Importante centro ferroviario, è dotata di un attivo porto che vive di un
intenso traffico, basato prevalentemente sull'importazione di carbone e di
prodotti petroliferi grezzi e sull'esportazione di prodotti siderurgici, di
cemento e di potassa. Numerose le industrie (tessili, grafiche, meccaniche,
chimiche, elettriche, siderurgiche, raffinerie e cantieri navali), favorite
dalla creazione del porto franco. La navigazione fluviale alle foci dell'Elba
è molto sviluppata, con una vasta rete di canali navigabili; vi è
inoltre una galleria sotterranea che collega
A. ad Altona, che ne
è l'avamporto. • St. - Le origini della
città si fanno risalire a Carlo Magno, che eresse nel luogo una fortezza
contro le invasioni degli Slavi (808); la fortezza fu devastata nell'845 dai
Normanni, ma la città sorta intorno stava diventando un attivo centro
commerciale. Nel XII sec.
A. era già uno dei maggiori porti
tedeschi, collegato con Lubecca; nel XIII sec. entrò nella Lega
Anseatica, ma raggiunse il suo massimo splendore in seguito alla decadenza della
Lega stessa:
A. ottenne così l'indipendenza. Nella seconda
metà del XVII sec. l'espansione della città fu ostacolata dai
conflitti con i Danesi, e da quelli tra Francia, Olanda e Inghilterra; durante
il XVIII sec. riprese a prosperare, grazie soprattutto alla neutralità
mantenuta verso gli Stati europei in guerra tra loro. L'inizio del XIX sec., con
l'occupazione francese, l'assedio russo-svedese e il blocco inglese,
segnò per
A. una momentanea crisi, dalla quale si risollevò
dopo il 1815 in seguito all'autonomia concessale. Riordinata amministrativamente
nel 1937, subì danni ingenti durante la seconda guerra mondiale, ma seppe
tuttavia risollevarsi in breve tempo. • Arte -
Scarse sono le testimonianze del passato che hanno resistito all'incendio del
1842 e alle devastazioni della seconda guerra mondiale: le chiese di S. Pietro
(XII sec.) e di S. Michele (XVII sec.) furono ricostruite nei secc. XVIII e XIX.
Interessanti le costruzioni ottocentesche (il Municipio, il Palazzo della Borsa,
il Palazzo delle Arti) e del Novecento (il Palazzo dell'Opera, la chiesa della
Trinità). ║
Land di A. (755 kmq; 1.704.731 ab.): è
formato dall'unione di
A. con le città di Altona-Wandsbeck e
Harburg-Wilhelmsburg.
Amburgo: la torre del Rathaus, che domina l'omonima piazza
Amburgo: una piazza del centro