Chi porta un'ambasciata. Nunzio. ║ Rappresentante
diplomatico di uno Stato presso uno Stato estero, nel cui territorio l'
a.
deve risiedere. L'istituzione degli
a. risale agli antichi popoli
d'Oriente; quelli del papa prendono il nome di
nunzi o
legati.
• Dir. internaz. - Dopo il congresso di Vienna,
nel
Regolamento di Vienna (1815) e poi successivamente nel 1818 nel
Protocollo di Aix-la-Chapelle, vennero fissate delle regole che
stabilivano che l'
a. e insieme il nunzio apostolico erano la prima
categoria degli agenti diplomatici e ne indicavano le mansioni. Oggi il
Regolamento di Vienna ha vigore solo per il cerimoniale, mentre per
stabilire regole e prerogative si è sancito un trattato multilaterale
patrocinato dall'ONU e firmato nel 1961 a Vienna. L'
a. assume le
qualifiche a lui spettanti dopo l'accreditamento da parte del Paese che lo
ospita: esso consiste nella solenne consegna delle lettere credenziali,
documenti che attestano la sua qualifica. La convenzione stabilisce che ci deve
essere accordo tra gli Stati interessati; per questo lo Stato ospite ha il
potere di rifiutare il suo gradimento all'
a. Di norma quindi gli Stati
sono soliti consultarsi preventivamente. L'
a. è protetto
dall'immunità diplomatica. Lo Stato che lo ospita deve assicurare che la
sua attività possa svolgersi tranquillamente e quindi deve garantirne
l'inviolabilità, proteggendolo e astenendosi da ogni atto coercitivo.
Inoltre l'immunità si estende alla sfera civile, penale e amministrativa:
gli
a. non possono perciò essere processati per atti compiuti sia
nello svolgimento delle loro funzioni sia come privati. Ad essi deve inoltre
essere garantita immunità tributaria, fiscale e doganale, oltre che
quella riguardante la corrispondenza e i mezzi di comunicazione. L'
a.
può servirsi così di corrieri diplomatici che possono trasportare
documenti in pacchi sigillati (la cosiddetta valigia diplomatica). L'incarico
dell'
a. termina o per il richiamo del Paese da cui è inviato
oppure in caso di morte; per estinzione dello Stato da lui rappresentato o
infine perché egli viene dichiarato persona indesiderabile dallo Stato
che lo ospita. In Italia si accede alla carica dopo un concorso per
esami.