(dal latino
amanuensis: servo che copia a mano). Nome
col quale si designano gli scrivani e i copisti dell'antichità
(generalmente schiavi, in contrapposizione con gli
scribi, uomini liberi)
e, soprattutto, del Medioevo. In quest'ultimo periodo, gli
a., che
trascrissero i classici greci e latini tramandandoli all'epoca moderna, erano
quasi sempre monaci. Celebri per tale attività furono vari ordini, e
soprattutto i Benedettini. A partire dal XIII sec. si sviluppò una vera e
propria organizzazione di
a. di mestiere, sia presso le scuole e le
nascenti università, sia presso i conventi, sia presso le corti
rinascimentali. Gli
a. finirono per formare un'unica corporazione con
librai, legatori e miniatori. Con la diffusione della stampa, gli
a. a
poco a poco scomparvero. || Impiegato cui compete l'incarico di scrivere a mano
atti o documenti.