Regina degli Ostrogoti. Figlia di Teodorico il Grande,
durante la minore età del figlio Atalarico (526-534), in qualità
di reggente, governò con saggezza, avendo per ministro Cassiodoro;
mantenne buoni rapporti con l'imperatore d'Oriente e con la popolazione italica.
Tale accorta politica le procurò, d'altra parte, l'odio dei nazionalisti
ostrogoti. Dovette dividere il Regno con Teodato, suo cugino, che la fece
imprigionare e, poi, strangolare sull'isola Martana (Lago di Bolsena). La sua
morte dette l'avvio alla guerra greco-gotica, che durò dal 535 al 553
(498 - Bolsena 535).