Chim. - Che contiene il radicale allile. ║
Resine
a.: resine plastiche sintetiche derivate dalla polimerizzazione di monomeri
che contengono nelle loro molecole il gruppo funzionale detto allile. Si tratta
di polimeri di esteri dell'alcool
a. con diversi acidi (ftalico,
isoftalico, maleico, ecc.) bi-polivalenti. Secondo una classificazione
più rigorosa queste resine dovrebbero essere elencate fra le resine
poliesteri; vengono però comunemente considerate come una classe a parte
per le loro peculiari proprietà. Le resine
a. sono dei materiali
dotati di ottime caratteristiche elettriche e meccaniche, che permangono anche a
temperature fino a 150÷200 °C, in presenza di forte umidità e
di agenti chimici aggressivi. La loro stabilità dimensionale e la loro
facile lavorabilità con mezzi anche automatici allo stadio di
prepolimerizzato (prima della reticolazione completa, che le rende rigide) sono
alla base del loro impiego sempre più vasto nell'industria aeronautica,
elettronica e meccanica (fabbricazione di tubi, giunti, connettori,
interruttori, scatole di distribuzione, incapsulamento di componenti
elettronici). Le resine
a. comprendono una notevole varietà di
tipi, chimicamente abbastanza omogenei ma diversi per quanto riguarda le
proprietà meccaniche. Il diallil-ftalato (DAP) è la resina
più diffusamente impiegata. ║
Alcool a.: liquido di formula
CH
2═CHCH
2OH. Si ricava dal cloruro di allile per
idrolisi, è eterificabile ed esterificabile con idracidi forti o con
ossiacidi minerali o organici. Bolle a 96° C ed è miscibile con
acqua in tutti i rapporti. Viene impiegato nella preparazione di profumi,
prodotti farmaceutici, resine.