Sostanza colorante rossa, che presenta la struttura di
1,2-diidrossiantrachinone. Per molti secoli nell'antichità fu, insieme
all'indaco, il più diffuso colorante. Già noto a Egiziani,
Persiani e Indiani, veniva estratto dalle radici della robbia, chiamata in arabo
alizari, donde il nome della sostanza, in cui è presente sotto
forma di glicoside, l'acido rubetrico che si può scindere per l'appunto
in
a. e glucosio. Dal 1869 l'
a. naturale fu soppiantata da quella
sintetica, la cui sintesi a partire dall'antrachinone, risultò meno
costosa. Usata come colorante a mordente, come reattivo e come indicatore,
l'
a. è anche il prodotto di partenza, mediante la reazione con
metalli, per la fabbricazione di altri coloranti stabili, insolubili, detti
lacche. Si tratta dell'
arancio di a., del
blu di a.,
dell'
a. viridina, che è uno dei maggiori coloranti
verdi.