Società italiana di navigazione aerea civile. Svolge servizi nazionali e internazionali
e dispone di filiali in tutto il
mondo. Fondata nel 1946 a Roma dallo Stato,
l'anno successivo effettuò il volo inaugurale con un Fiat G. 12 Alcione sulla tratta
Torino - Roma - Catania. Sin dai primi anni
A. riuscì a imporsi sul mercato
italiano, confermando il suo successo fino agli anni Ottanta. Alleatasi con la
compagnia olandese KLM dal 1996 al 2000, dal 2001 subì pesantemente la flessione
della domanda, in particolar modo per la concorrenza agguerrita delle compagnie
low cost. Nel 2007 il piano di ristrutturazione aziendale che prevedeva cospicui
tagli e un migliaio di esuberi suscitò molte proteste del personale di volo sfociate
in reiterati scioperi. Il fallimento della gara per la privatizzazione pose l'azienda
sulla via della liquidazione. Nel 2008 la compagnia passò in amministrazione straordinaria e venne nominato Augusto
Fantozzi commissario di
A.
Nel settembre dello stesso anno la nuova arrivata Compagnia Aerea Italiana (CAI), guidata da Roberto Colaninno, recapitò al
commissario un'offerta per l'acquisizione di attività da
A. dando inizio ad una una lunga trattativa tra la
CAI, il Governo e i sindacati. In data 27 settembre 2008 si raggiunse un accordo quadro fra CAI e sigle sindacali per la
stesura dei contratti di lavoro. Dopo aver in un primo tempo fissato l'inizio
dell'attività per il 15 ottobre 2008, CAI spostò il termine dapprima alla fine dello stesso mese e, in seguito rinviò al
1° dicembre 2008 nell'ipotesi di poter completare per quella data ogni adempimento burocratico,
normativo e contrattuale, e di poter reperire fondi per almeno un miliardo di euro nonostante la crisi creditizia. Il Piano
previsto da CAI vide: la creazione di Nuova Alitalia che avrebbe rilevato in tempi brevi gli asset operativi della compagnia
di bandiera e si sarebbe fusa con Air One; la creazione di una bad company che si sarebbe accollata i debiti, la
liquidazione di azionisti
ed obbligazionisti, la maggior parte degli esuberi 6/7.000 tra
A. e Air One e il rinnovamento della flotta,
che passerebbe a 137 aerei, dai
220 attuali, per poi diventare 158 nel 2013. Tra gli obiettivi di CAI ci sarebbe anche quello della
ricerca di un partner straniero che all'occorrenza potrebbe anche diventare azionista di minoranza di Nuova Alitalia.
Esisterebbe, inoltre, un vincolo a rimanere soci della nuova compagnia almeno fino al 2013.