Protagonista della
Figlia di Jorio, tragedia
pastorale di G. D'Annunzio. Innamoratosi a prima vista di Mila di Codra, una
meretrice, considerata una maga, per lei lascia la famiglia e uccide il padre
che gli era rivale in amore. Condannato a morte per il parricidio, viene salvato
dalla donna che si accusa del delitto, affermando di aver in aggiunta incantato
A. perché si credesse colpevole. Il pastore, non comprendendo
l'espediente di Mila, lascia che sia mandata al rogo e inveisce come tutti
contro di lei. Nell'atmosfera irreale del dramma
A. sembra incarnare il
mito della forza accecante e a-razionale della passione.