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Alesside). Commediografo greco. Fu probabilmente
l'iniziatore della commedia "di mezzo'' nella quale introdusse, fra l'altro,
l'elemento parodistico-mitologico e la figura del parassita; da tali forme
passò a quelle della "commedia nuova''. Caratteristiche essenziali delle
sue opere (scrisse almeno 138 commedie, giunteci però tutte in stato
frammentario, cosicchè nessuna è interamente ricostruibile) sono
l'acutezza dello spirito d'osservazione e l'esatta caratterizzazione dei
personaggi. Da rilevare, inoltre, che nelle sue commedie il coro talvolta prende
parte attiva all'azione. Secondo la tradizione sarebbe stato lo zio di Menandro,
del quale fu comunque quasi sicuramente maestro (Turi 372 a.C. - Atene 270
circa).