(o
Iskenderun). Città (153.871 ab.) della
Turchia, presso il confine con la Siria. Si affaccia sull'omonimo golfo, una
vasta e profonda insenatura del Mar di Levante a Nord-Est di Cipro, ben riparata
dai monti Amanus. • Econ. - Dotata di un buon
collegamento stradale e ferroviario con la regione interna, possiede un attivo
porto in cui, oltre alla pesca, si svolge il commercio di agrumi, pistacchi,
cotone, lana, pelli, tutti prodotti nell'entroterra. È sede di industrie
alimentari e chimiche. • St. - Il nome attuale
deriva dall'uso dei Greci che chiamarono la città, fondata direttamente
da Alessandro Magno o da uno dei suoi generali nel luogo in cui era stata
combattuta la battaglia di Isso, "Alessandria la Piccola''. Il suo sviluppo fu
parallelo a quello di Aleppo (V.), il cui commercio trovò in
A. un
ottimo sbocco marittimo. Nel 1921 la Francia abbozzò un progetto per
rendere autonoma la città, ma esso incontrò la ferma opposizione
della Siria; nel 1939, in seguito a un accordo franco-turco, e nonostante le
ripetute proteste da parte siriana, la Francia la cedette alla
Turchia.