(o
alcolizzazione). Chim. - Operazione nella quale si
aggiunge a un vino alcool etilico rettificato puro a 95°, allo scopo di
aumentarne la gradazione alcoolica. Normalmente la quantità di alcool
etilico aggiunto non supera il 2%, poiché quantità superiori
possono danneggiare il prodotto. La legislazione italiana consente questa
operazione solo per i vini liquorosi o aromatizzati, vietandola al contrario per
i vini da pasto e da taglio. • Med. - Terapia
che si effettua mediante l'iniezione di alcool etilico in piccole dosi, in
prossimità di nodi o tronchi nervosi, per ottenere un effetto analgesico
(più precisamente
a. dei nervi). Ha effetto distruttivo sulle
fibre nervose e può essere applicato solo a nervi sensitivi; è
usata frequentemente nel trattamento di nevralgie del nervo
trigemino.