Chim. - Nome di due amminoacidi aventi formula
C
3H
7O
2N e peso molecolare 89,10, fra loro
isomeri, detti più precisamente
α-a. e
β-
a. Le loro formule di
struttura sono le
seguenti:
H
3C—CH—COOH
NH
2α-alanina
H
2C—CH
2—COOH
NH
2β-alanina
Le
loro proprietà differiscono, per cui occorre trattarne separatamente.
║
α-a. o
acido
α-amminopropionico: si trova in
natura nella forma L(+), otticamente attiva. Si trova nei prodotti di idrolisi
della maggior parte delle proteine; abbonda nelle proteine contenute nel latte,
nella carne di bue e nel lievito di birra. Si trova in piccole quantità
nella saliva umana, nell'urina e nel sangue. Benché sia importante per il
metabolismo umano, non è per l'uomo un amminoacido essenziale in quanto
il nostro organismo può operarne la sintesi a partire dal glucosio a
mezzo di una reazione di transamminazione fra piruvati e glutammati. Si forma
anche nella degradazione metabolica del triptofano, un amminoacido della serie
ciclica essenziale per il nostro organismo. La
α-L(+)-
a. è l'isomero
fisiologicamente attivo: si presenta come un solido incolore cristallizzato nel
sistema rombico; non fonde, ma a 297 °C inizia a decomporsi. È ben
solubile in acqua: 100 g di questo ne sciolgono 16,7 g a 25 °C; le
soluzioni sono otticamente attive, destrogire in quanto ruotano verso destra il
piano della luce polarizzata. La denominazione completa
α-L(+)-
a. significa appunto che si tratta
dell'isomero α, che questo appartiene alla serie
L in quanto struttura della molecola e che la sua soluzione acquosa è
destrogira, come indicato dalla parentesi () premessa al nome. È invece
praticamente insolubile in alcool etilico e in etere etilico. La
α-a. fu il primo amminoacido
ad essere ottenuto per sintesi; questa fu opera di Strecker
(V.) e risale al 1850. ║
β-a.: composto isomero
geometrico del precedente, è pure un amminoacido; esso non entra
però nella composizione delle proteine, anche se esiste allo stato libero
nel nostro organismo e in molti organismi superiori. La
β-a. si presenta come un
solido incolore, cristallizzato nel sistema rombico, che fonde a 196 °C con
decomposizione; è molto solubile in acqua e virtualmente insolubile in
alcool ed etere etilici. Nel nostro organismo essa si forma come prodotto di
decomposizione delle pirimidine e in particolare della citosina e dell'uracile.
La
β-a. è un prodotto
importante del nostro metabolismo in quanto interviene nella costituzione
dell'acido pantotenico, del coenzima A, della carnosina e dell'anserina. La
β-a. viene prodotta
sinteticamente da acrilonitrile o cinidrina etilenica.