(o
Axum). Città (17.8000 ab.) dell'Etiopia
settentrionale, nella regione del Tigré. Sorge a 2.125 m s/m., sul
versante meridionale dei monti Licanose Zohodò. Principale centro
religioso copto del Paese. Mercato commerciale di prodotti agricoli (cereali,
caffè) e artigianali (pelli, cuoio, tessuti).
• St. - Fondata in epoca molto antica
(probabilmente nei secc. VI-V a.C. da comunità semitiche emigrate
dall'Arabia),
A. fu capitale del regno omonimo, che assurse al rango di
grande potenza in epoca paleocristiana. Convertitosi al cristianesimo a
metà del IV sec., il regno cominciò a declinare verso la fine del
VI sec., quando le vittorie persiane, e poi la diffusione dell'Islam, isolarono
A. dal resto del mondo. • Arte - Numerose
sono le testimonianze archeologiche del passato glorioso di
A., risalenti
sia all'epoca pre-cristiana che al periodo successivo all'introduzione del
Cristianesimo. Fra i monumenti più importanti sono i cosiddetti
"obelischi", stele di pietra con probabile funzione funeraria o commemorativa; e
i "troni", lastre lavorate risalenti all'età paleoetiopica. Nella chiesa
di Santa Maria di Sion ad
A. si conserverebbe, secondo una leggenda
locale, l'Arca dell'Alleanza contenente le Tavole con i Dieci Comandamenti date
da Dio a Mosè.