Città (54.089 ab.) della Francia, capoluogo della
Corsica e del dipartimento della Corse-du-Sud. Sorge sul golfo omonimo, sulla
costa occidentale dell'isola. La città si è sviluppata sulle
colline che circondano l'altura rocciosa, sulla quale sorge la cittadella,
costruita dai Francesi sulle rovine del forte genovese intorno alla metà
del 1500. Il clima è mite. • Econ. -
L'economia si basa sull'attività turistica, sulla pesca e sulle
attività commerciali. Ottime linee ferroviarie la collegano a Bastia,
Calvi e Ghisonaccia. Buono è il traffico portuale e aereo.
• St. - L'origine di
A. risale
leggendariamente ad Aiace, ma se ne hanno notizie certe a partire dal VI sec. Il
nucleo originario, che fu distrutto nel X sec. dai Saraceni, sorgeva più
a Est rispetto all'attuale, ricostruito dai Genovesi a partire dal 1492. I
Genovesi la mantennero quasi ininterrottamente fino al 1768, anno in cui
passò definitivamente alla Francia. Dal 1811 è capoluogo della
Corsica. Occupata nel corso della seconda guerra mondiale dagli Italiani e dai
Tedeschi, fu liberata nel 1943 dai partigiani locali appoggiati dall'esercito
francese. Vi nacque Napoleone Bonaparte (1769).
• Arte - La città vecchia ospita la casa
natale di Napoleone Bonaparte e la cattedrale risalente al XVI sec. Notevole
importanza riveste il museo Fesch, ospitato nel Palazzo Fesch completamente
restaurato nel 1990.