Città (891.790 ab.) dell'India centro-settentrionale,
nello Stato dell'Uttar Pradesh. Sorge sulla riva destra del fiume Jumna, un
affluente del Gange. • Econ. - Importante nodo
ferroviario e stradale, la città è un grande mercato di prodotti
agricoli (cotone, zucchero, spezie, sale). È sede di industrie
alimentari, chimiche, tessili e calzaturiere. Sviluppato è anche
l'artigianato, caratterizzato in particolare da ricami di stoffe con fili d'oro
e d'argento, dalla scultura e dall'intaglio in marmo bianco, nonché dalle
sete. • St. - La città fu fondata nel
1504 dalla dinastia musulmana dei Lodii. In seguito,
A. fu poco
più di un piccolo centro la cui importanza era legata solo al fatto di
essere capitale della provincia. A partire dall'avvento della dinastia Moghul,
nel 1526, la città si sviluppò notevolmente e velocemente, sia
sotto il profilo economico che sotto quello demografico e urbanistico. Con la
fine del XVII sec., quando la città venne via via abbandonata dai
regnanti Moghul, ebbe inizio il suo lento declino. Nell'Ottocento passò
agli Inglesi, sotto i quali, in qualità di capitale della provincia,
poté riacquisire parte della sua prosperità passata. Oggi, oltre a
essere un importante centro religioso musulmano, la città è anche
un notevole centro culturale, grazie alla sua università.
• Arte - Molti sono i monumenti sorti durante
l'epoca dei Moghul, tra i quali la testimonianza più antica è
quella dei giardini di Babur, il primo sovrano della dinastia. Al figlio Akbar
si devono numerosissime costruzioni. Innanzitutto va ricordata la fortezza,
costruita in arenaria rossa e a pianta circolare, con due serie di mura
caratterizzate da merli e feritoie, conservatesi fino ai giorni nostri.
All'interno vi erano numerosissimi palazzi ed edifici sontuosi, eretti anche
dagli imperatori successivi, spesso smantellando i precedenti. Fra i monumenti
della città, uno tra i più famosi è il
Tāj-Mahal, il mausoleo realizzato
in marmo riccamente ornato, eretto dal sovrano Shāh Giahān in onore
della moglie favorita, intorno al 1632; costituisce un vero gioiello dell'arte
islamica.
Il mausoleo del Taj-Mahal di Agra, capolavoro dell'architettura moghul
Agra: mausoleo di Itimad-ud-Daulah
Il Forte Rosso di Agra