Città (102.997 ab.) della Turchia occidentale,
capoluogo della provincia omonima, nella regione dell'Anatolia Occidentale.
• Econ. - Attivo mercato di prodotti agricoli
(cereali, barbabietole), è sede di industrie alimentari e di laterizi;
diffusissimo è il commercio dell'oppio. •
St. - La città trae origine da un'antica fortezza bizantina che fu causa
di combattimenti fra Arabi e Turchi. In epoca selgiuchide fu un rinomato centro
artistico, come attesta la Grande Moschea lignea del 1272. ║
Provincia
di A. (14.295 kmq; 748.900 ab.): si estende nella storica regione della
Frigia. Si segnala per le coltivazioni di cereali, barbabietole e papavero da
oppio, a cui si aggiunge un fiorente allevamento bovino e ovino. Sfruttati i
giacimenti di lignite, antimonio e grafite.