Aeromobile che si sostiene per effetto della spinta che
l'aria esercita su di esso. Privo di organi motopropulsori, si muove trasportato
dalle correnti aeree o è vincolato a terra per mezzo di un cavo di
ritenuta: in quest'ultimo caso è chiamato pallone (meteorologico, di
osservazione, ecc.). La forza ascensionale di un
a. è, secondo il
principio di Archimede, uguale alla differenza tra il peso dell'aria spostata e
il peso dell'
a. stesso; un
a. lasciato libero sale fino a
raggiungere la sua posizione di equilibrio in cui il peso dell'aria spostata
eguaglia quella dell'
a. • Encicl. - Nel
1783 i fratelli Montgolfier costruirono un
a. ad aria calda aperto
inferiormente, utilizzato per le prime ascensioni compiute da Pilâtre de
Rozier e dal marchese d'Arlandes (1783). Ad esse seguì quella di Charles
e Robert (1783) e nel 1784 quella degli italiani Andreani e Gerli. In seguito,
nel 1794, fu fondato in Francia il reparto degli aerostieri militari; nello
stesso anno il francese Coutelle prese parte con il suo
a. alla battaglia
di Fleurus e all'assedio di Maudeurge. Nel 1804 i fisici Gay-Lussac e Biot
studiarono l'alta atmosfera a bordo di un
a.; tra il 1821 e il 1852 C.
Green compì oltre 500 ascensioni, nel corso delle quali stabilì il
primato della distanza con un tragitto di oltre 500 km. I primati di altezza si
susseguirono costantemente: dagli 8.838 m degli inglesi Coxwell e Glaisher ai
10.800 m dei tedeschi Berson e Sürnig (1901), ai 31.312 m dello
statunitense J. Kittinger (1960). Nel 1897 in una spedizione verso il Polo Nord
morirono gli esploratori aerostieri svedesi Andrée, Farnkel e Strindberg.
In seguito ai numerosi incidenti verificatisi nel corso delle ascensioni si
diede inizio alla costruzione e all'impiego dei dirigibili, che sostituirono a
poco a poco gli
a. L'uso a scopo militare degli
a. risale al 1794,
nella battaglia di Fleurus; nel 1849 gli Austriaci cercarono di bombardare
Venezia con degli
a.; i Francesi, con 64 palloni, mantennero i
collegamenti tra Parigi assediata dai Prussiani e il resto del Paese (1870-71).
Nel 1887 degli
a. vennero usati dagli Italiani durante il conflitto in
Africa Orientale; compiti di osservazione vennero svolti da
a. anche
durante la prima guerra mondiale (i
Drachen tedeschi). Questi erano
collegati dapprima per telefono, poi via radio con le postazioni di artiglieria
e con il comando a terra; l'aerostiere dava informazioni sui movimenti del
nemico e dirigeva il fuoco dell'artiglieria. Durante la seconda guerra mondiale
gli
a. non furono più utilizzati, rivelatisi troppo facili
bersagli dell'attacco aereo. Attualmente gli
a. sono impiegati in
competizioni sportive, a percorso libero o con atterraggi in punti obbligati.
Senza uomini a bordo l'
a. è tuttora usato come sonda atmosferica;
come pallone sonda viene utilizzato in aerologia per determinare la
velocità del vento in quota.
Mongolfiere
Traversata delle Alpi in mongolfiera