(in turco
Edirne). Città (117.331 ab.) della
Turchia europea, nella Tracia. È capoluogo dell'omonima provincia.
• Econ. - Importante punto strategico per la sua
posizione di passaggio obbligato verso la Turchia europea, è un attivo
centro commerciale (lane, cereali, pelli, formaggi) e sede di industrie
alimentari e tessili. • St. - Fondata nel 125
dall'imperatore Adriano, da cui prese nome, fu fortificazione militare in difesa
di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti e più tardi degli Avari e
dei Bulgari. Nel 378 fu teatro di un'importante vittoria romana sui Visigoti;
saccheggiata a più riprese dai Crociati, fu in mano ai Veneziani nel 1205
e nel XIV sec. ai Turchi, divenendo base della loro espansione in Europa. Nel
corso dei secoli non perse mai la sua importanza strategica e militare. Occupata
dai Russi (1828-1829), poi dai Francesi durante la guerra di Crimea (1855) e
ancora dai Russi (1877-1878), divenne definitivamente possesso turco con il
trattato di Losanna (1923). ║
Provincia di A. (6.174 kmq; 403.500
ab.): si estende nel settore occidentale della Tracia, al confine con la Grecia
e la Bulgaria. Si affaccia sul Golfo di Saros, sul Mar Egeo. L'economia si basa
sull'agricoltura (cereali, barbabietole, tabacco), l'allevamento e la
pesca.