Tragedia in cinque atti in endecasillabi sciolti di
Alessandro Manzoni, composta tra il 1820 e il 1822 e rappresentata per la prima
volta nel 1843. L'opera, dedicata a Enrichetta Blondel, fu pubblicata preceduta
da notizie storiche e accompagnata dal
Discorso sopra alcuni punti della
storia longobarda in Italia. L'azione dell'
A. si sviluppa dal 772 al
774, negli anni della lotta tra i Longobardi e i Franchi, conclusasi con la
vittoria di Carlo Magno. Accanto alla figura del re Desiderio, spiccano quelle
dei due figli Ermengarda e Adelchi. Quest'ultimo appare nell'opera di Manzoni
come l'oppositore delle leggi della politica in nome dell'ideale cristiano. I
due cori sono molto famosi: il primo,
Dagli atrii muscosi, dai fori
cadenti, è situato alla fine dell'atto terzo; il secondo,
Sparse
le trecce morbide, è posto dopo la prima scena dell'atto quarto.