Macchina per eseguire calcoli matematici. È composta
da una
tastiera, un
organo di calcolo o
sommatore e un
dispositivo di stampa o
di uscita. La tastiera costituisce
l'organo di ingresso della macchina su cui l'operatore imposta le operazioni che
deve eseguire; il sommatore è l'organo adatto a sommare aritmeticamente
due numeri, uno dei quali impostato dall'operatore sulla tastiera mentre l'altro
è conservato in un
registro o
memoria della macchina; il
risultato della somma dei due numeri viene immagazzinato in un registro che
prima della somma contiene un addendo e dopo la somma contiene il risultato
della somma stessa. L'organo di uscita dell'
a. può essere la
stampante, che imprime su una striscia di carta il risultato
dell'addizione, o un
display o
visore, cioè una o
più finestre nelle quali compaiono le cifre che compongono il risultato.
Dal punto di vista della tecnologia di costruzione, tra le più conosciute
a. ricordiamo quelle
meccaniche che operano per mezzo di opportuni
cinematismi per ogni cifra; le
a. meccaniche possono essere poi divise in
manuali, dove i cinematismi che operano l'addizione vengono mossi dalla
forza dell'operatore mentre questi preme i tasti oppure muove un'apposita
manovella, e in
motorizzate, dette anche
elettromeccaniche, quando
esiste un motore che ha la funzione di muovere questi cinematismi e la pressione
esercitata dall'operatore serve solo per regolarne il moto. Le
a.
elettroniche aggiungono alla parte meccanica il sommatore e i registri
costituiti da circuiti elettronici; a differenza di quelle meccaniche, non
operano su cifre in una rappresentazione numerica a base 10 ma a base 2, vale a
dire con il codice binario; per questa ragione un'
a. elettronica possiede
oltre al sommatore e alla memoria un
codificatore, che serve a tradurre
il numero dalla rappresentazione in base 10 a quella in base 2, e un
decodificatore che opera in modo opposto. Lo sviluppo dell'elettronica,
che rende disponibili componenti sempre più complessi a costi sempre
più bassi, ha segnato il tramonto della produzione di
a.
meccaniche, anche se i relativi meccanismi sono ancora presenti in certi
registratori di cassa, e la sostituzione delle
a. elettroniche con
macchine che eseguono almeno le 4 operazioni base.