Fiume (313 km) della Lombardia, affluente di sinistra del
Po. Nasce dal versante meridionale del Monte del Ferro (nelle Alpi Retiche) da
tre laghi situati a 2.250 m presso il Passo di Alpisella; percorre la valle di
Fraele, dove alimenta i laghi artificiali di San Giacomo e di Cancano,
attraversa la Valtellina e si immette nel Lago di Como a Colico. Il fiume lascia
il Lago di Como dal ramo di Lecco, attraversa i laghi di Garlate e di Olginate,
giunge in pianura a Trezzo d'Adda, dopo un tratto con sponde alte anche 50 m e
con diversi tratti in cui è possibile osservare la formazione di rapide.
Tocca poi Cassano d'Adda (in questo tratto il fiume alimenta i due navigli della
Martesana e della Muzza, oltre che il canale Vacchelli), Lodi, Pizzighettone; a
Calusco alimenta una centrale elettrica che produce energia per la città
di Milano. L'
A. sfocia nel Po a Castelnuovo Bocca d'Adda, tra Cremona e
Piacenza. I suoi principali affluenti di destra sono il Poschiavino, il Mallero,
il Masino, prima della sua immissione nel Lago di Como. I più importanti
affluenti di sinistra si trovano invece a valle del Lago di Como e sono il
Brembo e il Serio. • St. - Le rive
dell'
A. sono state teatro di celebri battaglie: nel 223 a.C. Flaminio
sconfisse i Galli e più tardi, nel 490 Teodorico vinse Odoacre. Nel
febbraio 1323 le truppe di Luchino e Marco Visconti batterono le truppe di
Simone Crivello e Francesco da Garbagnate che avevano passato il fiume a Trezzo.
Nel 1437 le truppe di Milano, guidate da Piccinino, sconfissero quelle di
Venezia. Nel 1796, Napoleone, passato il fiume
A. durante la battaglia di
Lodi, si aprì la strada per Milano.