(voce inglese dal latino
acta). Nel diritto inglese,
dichiarazione o disposizione del Parlamento, tesa a stabilire o rafforzare norme
e a definire diritti di singoli o di classi di persone. L'intera raccolta di
queste dichiarazioni, riunite a partire dal XIII sec., costituiscono gli statuti
del reame. ║
A. of Navigation: provvedimento che venne approvato
dal Parlamento inglese, sotto Cromwell (9 ottobre 1651), al fine di difendere la
Marina mercantile britannica dalla concorrenza francese. L'atto stabiliva che le
importazioni dall'Europa dovessero essere compiute esclusivamente da navi
inglesi o del Paese d'origine delle merci, e consentiva solo alle navi
britanniche il commercio con le colonie. Tali provvedimenti, confermati e
ampliati con successive leggi del 1660, 1663, 1696, rimasero sostanzialmente in
vigore sino alla metà del XIX sec. ║
A. of Settlement: legge
del Parlamento britannico, votata nel 1701 per regolare il diritto di
successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda. Vennero esclusi dalla linea di
successione i membri cattolici della famiglia Stuart, e ciò per
scongiurare il pericolo di guerra civile che rappresentavano i tentativi di
restaurazione di Giacomo II. La legge stabiliva che, nel caso Guglielmo II
d'Orange non avesse avuto figli, la Corona sarebbe dovuta passare alla
principessa Sofia, nipote di Giacomo I, e ai suoi eredi, di religione
protestante. ║
A. of Supremacy: legge votata dal Parlamento inglese
(1534), grazie alla quale Enrico VIII fu proclamato capo supremo della Chiesa
anglicana. ║
A. of Uniformity: atto emesso dal Parlamento inglese
nel 1662, allo scopo di imporre l'uso del
Prayer book
anglicano.