Chim. - Composto chimico di formula
CH
3COCH
3. Propriamente il suo nome è
propanone ed è il più importante e semplice dei chetoni.
È un liquido incolore, di odore gradevole e acuto, volatile e
infiammabile, miscibile con alcool, acqua, etere e cloroformio. Lo si trova nei
prodotti di distillazione del legno. Industrialmente, si ottiene con metodi
diversi e più o meno moderni dall'alcool isopropilico, per fermentazione
di sostanze zuccherine amidacee, dall'acetilene e vapor d'acqua,
dall'ossidazione del propilene, ecc. È molto usato, principalmente come
solvente; i suoi vantaggi risiedono, oltre che nell'elevato potere solvente,
anche nel basso costo e nella bassa tossicità. Con questa funzione viene
impiegato nell'industria dei prodotti vernicianti, delle fibre sintetiche e
degli esplosivi. Come materia prima per molte sintesi organiche viene impiegato,
tra l'altro, per la produzione di cloroformio e di metacrilato di metile
(monomero del plexiglas). L'
a. serve anche per la produzione a livello
industriale dell'isoprene, che sta alla base della gomma di sintesi. Trova
impiego nell'industria farmaceutica, per la preparazione di diversi sonniferi.
║
Olio di a.: liquido ottenibile dalla distillazione ed
elaborazione dell'
a. allo stato grezzo. Ha un odore nauseante, sapore
acido, forte ed è di colore giallognolo. Nell'industria è usato
come denaturante per alcool, nella preparazione di lacche, ecc.
• Patol. - Si produce in quantità elevata
nei polmoni e nella vescica urinaria, in presenza di malattie quali il diabete.
A causa della sua volatilità apporta all'urina e all'alito un odore
caratteristico e riconoscibile (alito acetonico).