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Accumulatore.

Chi accumula o ammassa, in particolare denaro o viveri. ║ Apparecchio che immagazzina energia, per poi dispensarla all'occorrenza. • Elettr. - Sorgente di energia indipendente che può essere impiegata senza vincoli di allacciamenti alla rete pubblica. ║ A. di vapore: apparecchio che serve per utilizzare l'evaporazione delle macchine a vapore intermittenti; consiste in una caldaia d'acqua che, durante il lavoro della macchina, immagazzina una parte del calore dell'evaporazione, e durante le pause di quella, produce vapore. ║ A. elettrico: apparecchio atto a ricevere e conservare per mezzo d'una corrente elettrica un'equivalente quantità di energia potenziale chimica e di restituirla poi sotto forma di corrente. I più comuni sono quelli al piombo, formati da un recipiente di vetro con l'elettrolita e al suo interno delle piastre di piombo metallico spugnoso (elettrodi negativi o catodi) e piastre di piombo ricoperte di biossido di piombo (elettrodi positivi o anodi). Si distinguono a. per avviamento, per trazione e stazionari. Sono impiegati per alimentare radiotrasmettitori e ricevitori, piccoli impianti di illuminazione e centrali telefoniche; per illuminare treni, navi e veicoli in genere; in aeronautica e in campo missilistico. La ricarica può avvenire o in funzione, mediante una dinamo che fornisce energia elettrica, o mentre l'a. è in riposo. ║ A. elettrici alcalini: furono ideati da Jungner nel 1898 con elettrodi di nichel e cadmio e da Edison nel 1901 con elettrodi di nichel e ferro. Le loro prestazioni sono molto elevate ma sono molto costosi e quindi scarsamente impiegati. Vengono impiegati per l'illuminazione di carrozze ferroviarie. Oggi si hanno anche a. allo zinco e argento con l'elettrodo positivo di ossido di argento e quello negativo di zinco metallico con basse percentuali di ossido di mercurio. Inoltre esistono gli a. al cadmio e argento dove uguale è l'elettrodo positivo mentre quello negativo è costituito da cadmio. L'elettrolita è l'idrossido di potassio. ║ A. idraulico: apparecchio che serve a mantenere a pressione costante un sistema di condotte; ciò si ottiene mediante pompe che, anziché immettere l'acqua a pressione direttamente nelle condotte, la immettono nell'a., che può pertanto definirsi come un serbatoio regolarizzatore di pressione. Si distinguono a. a pesi e a. idropneumatici, nei quali la spinta è esercitata da un gas. ║ A. termico: impianto ausiliario nelle centrali termiche avente lo scopo di rendere disponibile, in momenti di maggior necessità, una quantità di calore la cui produzione è avvenuta precedentemente. In tal modo l'erogazione del calore da parte della centrale può sopperire regolarmente a un consumo discontinuo. Tali si basano sul fatto che il calore è l'unica forma di energia immagazzinabile in grande quantità e per un tempo che è in rapporto con l'isolamento termico del contenitore. Tra le sostanze impiegate vi sono l'acqua, alcune soluzioni saline, come il sale di Glauber, e alcuni materiali solidi come ghiaia, sabbia, mattoni refrattari. Quelli per uso industriale si suddividono in a. a bassa pressione o a. a pressione costante e quelli a caduta di pressione o di Ruths. Inoltre esistono a. termici, generalmente impiegati nei sistemi di riscaldamento di edifici e abitazioni private (ad esempio gli scaldabagni). • Inf. - Il principale registro di ogni elaboratore, coinvolto in tutte le operazioni di somma e sottrazione. Invece di sommare il registro a un altro mettendo il risultato in un terzo registro, si preferisce porre uno dei numeri nell'a. (o registro A) e sommare l'altro numero a questo, in modo che il risultato si formi direttamente nell'a., sostituendosi al dato che vi era prima. Lo stesso vale per le sottrazioni. Qualsiasi unità centrale o microprocessore è dotato di questo registro, nel quale si deposita il risultato prodotto dalla unità logico-aritmetica (ALU).