Etn. - Processo che porta a modificazioni di varia
entità, da parziali a totali, dei patrimoni culturali di due gruppi
etnici venuti a contatto fra loro. Il termine è stato introdotto nel 1930
da etnologi statunitensi per indicare il processo dell'adattamento sociale e
culturale del popolo indiano rispetto a quella che veniva considerata una
"cultura superiore". In realtà, oggi, riferendosi a processi di
adattamento unilaterale di un gruppo al modo di vita di un altro, si preferisce
parlare di "integrazione", mentre con
a. si indica un fenomeno molto
più complesso e reciproco. I fattori che lo determinano sono molteplici:
migrazioni, conquista militare, dominio economico. Gli elementi culturali che
fluiscono nello scambio vengono elaborati, trasformati originalmente e molto
spesso fusi con elementi preesistenti (V. SINCRETISMO). I risultati dell'
a. mantengono in genere un'impronta
caratteristica della cultura dominante o più progredita.
• Psicol. - Processo per cui un individuo o
piccoli gruppi di persone assumono i modelli e i comportamenti del gruppo
più ampio per farsi accettare.