(dal latino
abrasio: raschiatura). Geogr. fis. -
Azione meccanica di erosione e di demolizione esercitata dal mare sulle coste.
Il ripetersi del fenomeno provoca un arretramento della linea di costa; nel caso
di rocce particolarmente dure e resistenti possono formarsi grotte e incavature.
• Med. - Qualunque lesione del rivestimento
esterno della pelle o delle mucose, con perdita di sostanza superficiale.
L'
a. è dovuta, di solito, a cause traumatiche occasionali
(attrito, sfregamento), ma può anche derivare da interventi chirurgici.
L'
a. ha talvolta importanza sotto l'aspetto medico-legale, come prova di
una violenza esterna subita. L'
a. non è quasi mai sanguinante e
guarisce con grande facilità, senza lasciare cicatrici.
• Paleogr. ed Epigr. - Cancellatura ottenuta
raschiando scritti (in particolare, pergamene) o iscrizioni epigrafiche.
• Dir. - Cancellazione su documenti ufficiali,
ad esempio libri contabili o atti di stato civile. Le
a. sono normalmente
vietate a tutela della pubblica fede; qualora su tali atti siano necessarie
correzioni, queste devono eseguirsi in modo che le parole cancellate restino
leggibili.