(dal latino
abigeatus, astratto di
abigeus:
ladro di bestiame). Dir. - Furto di tre o più capi di bestiame raccolti
in gregge o mandria, oppure di bovini o equini, anche se non raccolti in
mandria. Sin dai tempi più remoti è stato oggetto di pene severe.
I Romani, che davano un'importanza eccezionale, quasi sacra, al bestiame come
fattore di produzione e di lavoro, punirono con estremo rigore i colpevoli di
a., condannandoli ai lavori forzati a vita e alla pena di morte, se il
reato veniva commesso con le armi. I codici moderni considerano l'
a. come
un'aggravante del furto ed elevano le pene con grande
severità.