Pittore italiano. Formatosi all'Accademia veneziana, si
trasferì a Napoli, dove aderì all'impresa dei Mille. Stabilitosi a
Firenze, si unì al gruppo dei Macchiaioli e divenne una delle figure di
maggior rilievo della cosiddetta "scuola di Pergentina". Partecipò alla
prima Esposizione Nazionale del 1861. Di nuovo garibaldino nel 1866, si
ritirò poi a vivere a Castiglioncello, vicino a Livorno. Predilesse
paesaggi, marine o interni di chiese. Le sue opere, ora per lo più
raccolte nelle gallerie di arte moderna di Firenze e di Roma o in collezioni
private, si distinguono per sensibilità malinconica e sobrietà di
stile (Napoli 1836 - Firenze 1868).