Medico, naturalista e poligrafo italiano. Emigrato in Egitto
nel 1845, vi rimase per tutta la vita, assolvendo anche a numerose cariche
pubbliche. In particolare si occupò della direzione, ad Alessandria,
dell'ospedale governativo. Lasciò un cospicuo numero di scritti,
incentrati soprattutto sulle condizioni sanitarie dell'Egitto e in generale di
argomento medico, che chiamò
Egyptiaca (1909). Dal 1882 fu
conosciuto come
A. Pascià (Palermo 1824 - Il Cairo
1915).